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Collection of madrigals in five parts (SATBQ) by Giovan Leonardo Primavera, Ludovico Primavera and Pompeo Stabile.
British Library K.7.a.8.
F. Lesure and C. Sartori, Bibliografia della musica italiana vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700 (Pomezia, 1977), no. 2276
RISM B/I, 158531
With table of contents.
Includes dedication from Gio. Leonardo Primavera to Carlo Gesualdo, in Italian.
Copy at K.7.a.8. Imperfect: Tenor part lacks all pages before page 9. Manuscript inscription on preliminary page in Canto, Alto, Tenore and Quinto parts: Il 7 libro di madrig. a 5. di Gio: Lionardo Primavera.
Indexed names and titles
Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Ardo, aghiaccio, pavento. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Fillida mia, più che i ligustri bianca. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Chi è fermato di menar sua vita. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Nacque morto e sepolto questo core. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Qual nav’in alto mar tra duri scogli. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Quanta gratia dal ciel. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Quel che nel mezo de nemic’armati. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. S’amor novo consiglio non m’apporta. Primavera, Giovan Leonardo, 16th cent. Madrigals, book 7. Virtù, senno, valor et legiadria. Primavera, Ludovico, 16th cent. Ver l’aurora. Stabile, Pompeo, 16th cent. Deh dimm’Amor. Stabile, Pompeo, 16th cent. Quant’era megl’Amore. Gesualdo, Carlo, principe di Venosa, ca. 1560-1613, dedicatee. Scotto, Melchiorre, ca. 1540-1613, printer.
Fillida mia, piu che i ligustri bianca (seconda stanza: Tirrena mia, il cui color aguaglia) (terza stanza: Pastor che set’intorno) (quarta stanza: Pastor che per fuggir il cald’ estivo) (quinta stanza: Ecco la notte) / [Giovan Leonardi Primavera] -- La ver [l'aurora] / di Ludovico Primavera -- Deh dimm'Amor / di Pompeo Stabile -- Quant'era megl'Amore / di Pompeo Stabile -- Virtù , senno, valor et legiadria / [Giovan Leonardi Primavera] ; rime del S. Gasparo Ziraldo -- Ardo, aghiaccio, pavento (seconda parte: Chiuso veggi’ogni guado) / [Giovan Leonardi Primavera] -- Quel che nel mezo de nemic’armati (seconda parte: La militia Giovanni pur rimbomba) / [Giovan Leonardi Primavera] -- S’amor novo consiglio non m’apporta / [Giovan Leonardi Primavera] -- Chi è fermato di menar sua vita (seconda stanza: L’aura soave) (terza stanza: Chiuso [gran tempo]) (quarta stanza: Come lume di notte) (quinta stanza: Non perch'io sia sicuro) (sesta stanza: S’io esca vivo) / [Giovan Leonardi Primavera] -- Nacque morto e sepolto questo core (seconda parte: Da quel duono n’usci tosto una fiamma) / [Giovan Leonardi Primavera] ; rime del S. Paulo Fenice -- Qual nav’in alto mar tra duri scogli (seconda stanza: Ne il mar quiete) (terza stanza: Altri hà prospero vento) (quarta stanza: Onde fallaci hà quest'instabil mondo) (quinta stanza: Quel che in remota e solitaria vita) (sesta stanza: Misero me che per ritrarm’in porto) / [Giovan Leonardi Primavera] ; rime del Rever. S. Raffaele Bonello -- Quanta gratia dal ciel / [Giovan Leonardi Primavera].